Appalto Integrato "Palazzo Balista"
Sede Cassa Rurale di Rovereto
(con arch. Andrea Tomasi)

Si è deciso di connotare la “teca” con il linguaggio dell’oggi, con l’adozione di materiali contemporanei e di figure marcatamente del nostro tempo, nella convinzione che la schiettezza degli interventi conferisca loro quel carattere di ‘verità’ che è proprio del costruire, anche tradizionale.
La volontà di alternare superfici opache ad altre trasparenti si fonda sulla necessità di garantire un ambiente consono al contesto, ma anche alle aspettative dei suoi fruitori, oltre che alla razionalità delle scelte progettuali sotto il profilo gestionale ed energetico. Da questa premessa discende la decisione di rapportarsi in maniera corretta e rigorosa con l’esistente: le strutture di nuova concezione frappongono con l'esistente una sorta di ‘distanza critica’.