Nuova Casa Circondariale
di Trento
(con arch. Andrea Tomasi)

La nuova struttura, che sta sorgendo su un lotto della superficie di circa 11 e sostituirà l'ormai obsoleto carcere di Via Pilati, è costituita da due ambiti principali: le strutture per la detenzione maschile e femminile protetti da una cinta muraria rettangolare da 150x300 mt.; gli edifici per gli uffici, la caserma per la polizia, la palazzina per la semilibertà e quella per gli impianti tecnologici all'esterno del muro di cinta. Si tratta quindi di una struttura complessa in grado di contenere complessivamente 240 detenuti e completa di tutti servizi necessari a garantire la pressoché totale autonomia gestionale.