Polo Culturale Diocesano

L’impostazione volumetrica dell’edificio è stata largamente ispirata dalla presenza della massiccia struttura del Seminario Maggiore, prevedendo in asse con lo stesso la realizzazione di un ampio atrio di ingresso vetrato, posto su più livelli. L’atrio, chiuso sui lati est ed ovest da vetrate a tutta altezza, porrà direttamente in comunicazione sia visiva che funzionale la Via Endrici con il parco previsto sul retro del Seminario. E’ infatti auspicabile che tale spazio compreso tra le due strutture possa in futuro essere utilizzato quale giardino al loro servizio, riponendo le autovetture, per cui ora è utilizzato, in una nuova autorimessa interrata.
Il nuovo Polo Culturale Diocesano verrà pertanto a far parte integrante della complessa e variegata struttura del Seminario stesso. Esso dovrà rappresentare il Polo come una struttura aperta permeabile, atta a favorire l’accesso ed il suo utilizzo.